Sensuale
ed affascinante come non mai, la bella e levigata Charo inaugura il
2011, impugnando e ruotando, con seduzione, tutta orientale, un
ombrellino plissettato. Sarà la ruota della vita a guidarci nella magia
di una Siena evocata, di campo in campo, di palazzo in palazzo nel
contrasto dei dei muri lisci e marmorei, dei mattoni scabrosi o delle
pietre rilevate del bugnato?
Roy
Leutri, sa il suo mestiere e non si lascia intimidire dal soggetto e dal
contesto, ma fissa la sua professionale attenzione, su piccoli, magici
particolari, che alludono alla circolarità dell’anno: tutto sulla
terra è influenzato dalle cose celesti: dal tondo, appena intuibile
della luna vecchia, come da quello lucente della luna piena, dipendono
il ciclo vegetativo e la fertilità degli animali. Non sarà un caso,
che, negli scatti di Roy, il cerchio si offra come motivo ricorrente a
scandire il corso dei mesi: in primo piano, un tutt’uno con il corpo
perfetto di Charo e sullo sfondo, con gli anelli del Campo, destinati a
legare i cavalli, a ribadire il valore di simbolo magico e auspicale,
speculare alla misteriosa e lontana bellezza di una splendida donna
esotica.
Piera
Rizzolatti, Novembre 2010
Sensual and
fascinating like never before, beautiful and smooth Charo inaugurates
2011, holding and rotating, with oriental seduction, a pleated parasol.
Will be the wheel of life to guide us into the magic of Siena evoked
from "campo" to "campo", from palace to palace in
the contrast of the smooth walls and marble, bricks or ashlar stones?
Roy Leutri, he knows
his job and ain't intimidated by the subject and the context, but fixes
his professional attention on small, magical details that allude to the
circularity of the year: everything on Earth is influenced by heavenly
things: the roundness just imagined of the old moon, the brightness of
the full moon, the vegetative cycle and fertility of animals depend on
them. It is not a coincidence that, in the shots of Roy, the circle is
offered as a recurring pattern to mark the flow of the months: in the
foreground, together with the perfect body of Charo and in the
background with the rings of the "Campo", made to tie the
horses, to reiterate the value of magical and auspicious symbol, the
mirror image of a distant and mysterious beauty of a beautiful exotic
woman.
Piera Rizzolatti,
November 2010
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