TUSCANY CHARO 2012

 

Roy Leutri mi propone ogni anno il suo bel calendario. Ogni anno si reitera il rituale: lui insiste e io procrastino la consegna di questo breve scritto; sono sempre in ritardo con gli impegni e con il rispetto delle scadenze “calendariali”!
Vengo, quindi, velocemente, ai fatti. La professionalità di Roy esce confermata dal presente lavoro: l’uso sapiente della pellicola (Neopan 400, se non erro), il bianco e nero, impiegati con mano sapiente e in piena estate, proprio nel cuore della Toscana (dove è massima la rarefazione della luce e non sono ammesse esitazioni), confermano che niente è affidato al caso e che una testa pensante governa il tutto, con gusto e maestria ma, anche, con volontà di autonomia rispetto ai canoni. Poi c’è Charo, che cresce in bravura e si affida disinvolta a chi la guida nelle luci e nelle ombre: si curva come i girasoli, gioca d’effetto schermandosi contro gli ulivi, esibisce la sua pelle levigata e la chioma, sempre più lunga, nera e lucentissima, in contrasto con le corolle sfatte, il rilievo geometrico delle mattonelle, le dure scabrosità dei fusti degli ulivi, delle foglie riarse dalla calura. L’eleganza della figura e la sensualità, mai ostentata, di Charo sono evidenziate nei controluce, quando le foglie si proiettano sulla bella protagonista, in una spettacolare fusione tra umano e vegetale, degna della mitologia greca. Ardua competizione...

Roy Leutri shows me his beautiful calendar every year. Every year reiterates the ritual he insists and I to demand a delivery of this short paper, I am always late with the commitments and deadlines are met "calendrical"!
I come, then, quickly, to the facts. The professionalism of Roy once again has been demonstrated in this work: the wise use of the film (Neopan 400, if I remember correctly), black and white, used with skilful hand and in the summer, right in the heart of Tuscany (where the maximum rarefaction of light is at the maximun and hesitations are not allowed ), confirms that nothing is left to chance and that a thinking head governs everything with fancy and skill, but also with desire for autonomy from the rules. Then there is Charo, who grows in skill and relies relaxed to her leader in the highlights and shadows; she curves herself such as sunflowers, play against the shielding effect of olive trees, showing off her smooth skin and hair, longer and longer, black and slick, in contrast with the flowers fulfilled, the relevant geometric tile, the harsh roughness of the stems of the olive trees, the leaves scorched by the heat. The elegance of the figure and sensuality , never ostentatious, of Charo are shown in the backlight, when the leaves are projected on the beautiful protagonist in a spectacular fusion of human being and plants, worthy of Greek mythology. Tough competition ...

Piera Rizzolatti

 

 

 

 


Vietata la riproduzione, diritti riservati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DOCTOR ROBERT